Verifica cedimento terreno
Nelle situazioni di una grave perdita acqua, la struttura della piscina può diventare seriamente danneggiata, in alcuni casi anche in modo irreversibile, il che significa demolirla !!!
Quando avviene una perdita di qualche migliaio di litri di acqua al giorno, per dare un esempio alquanto realistico, basti pensare ad una ricorrente situazione di una piscina di 70 mq. con un abbassamento di livello di 1,5 cm. al giorno, a cui corrisponde una perdita continua di circa 1.000 litri di acqua al giorno, in che significa che il terreno a ridosso della zona di perdita, viene attraversato continuamente dall’acqua che segue la via di fuga e la terra erosa dall’acqua raggiunge velocemente il punto di criticità arrivando al collasso del terreno, in cui si aprono improvvise buche nel giardino circostante la piscina o nel peggiore dei casi nella struttura in calcestruzzo della piscina si apre una importante crepa in quanto la mancanza di terra che sostiene una parte della piscina ha causato un significativo cedimento strutturale.
La Diemme Arte Casa Srl dopo avere rilevato l’origine della perdita, può eseguire anche la verifica nel perimetro della piscina per ricercare la presenza di eventuali vuoti nella terra o svuotamenti del terreno sotto il marciapiede a perimetro della piscina, tramite scansioni radar in modalità non invasiva, in modo da segnalare situazioni critiche e mettere il cliente in condizione di ripristinare il danno prima che venga compromessa in modo ancora più seria l’integrità della struttura ed evitando la demolizione della piscina.
E’ consigliata la verifica del livello della falda acquifera nella zona in cui è posata la piscina o si desidera realizzarla, in modo da considerare anche il fattore di galleggiamento che avviene quando la vasca della piscina viene svuotata per manutenzione o come in certi impianti viene svuotata nel periodo invernale.
Quando la piscina è vuota, l’intera struttura si alleggerisce ed avviene una spinta verso l’alto che porta la struttura della piscina ad alzarsi di livello causando ingenti danni, a volte irreparabili, pertanto è consigliabile evitare di svuotare la piscina per lunghi periodi, in particolare quando esistono piscine in vetroresina che essendo più leggere della struttura in calcestruzzo risentono molto più velocemente della spinta che arriva del terreno bagnato con andamento simile ad una barca che galleggia in mare, portando la struttura ad alzarsi e deformandosi.
Anche le piscine rivestite con Liner non sono indenni dall’acqua che si infiltra sotto la piscina, in quanto se la piscina viene svuotata, l’acqua potrebbe infiltrarsi sotto il Liner e farlo gonfiare deformandolo.
Un altro consiglio da adottare nel perimetro della piscina è quello di evitare una pavimentazione in masselli autobloccanti o finiture drenanti in quanto il passaggio dell’acqua piovana potrebbe fare assestare il sottofondo.
E’ consigliato invece il realizzare un marciapiede o una bordatura in cui l’acqua piovana non si infiltri direttamente attorno la piscina, evitando così che vada sul fianco della piscina per quanto possibile, arrivando a depositarsi sotto il fondo della vasca solo se piove molto, offrendo in questo caso una spinta della piscina verso l’alto e un assestamento del terreno.
Per evitare costosi interventi di manutenzione in una piscina, un consiglio sempre valido è quello di mantenere la piscina sempre piena d’acqua, anche nel periodo invernale, magari con un trattamento antigeno negli skimmer ed un telo di protezione sopra, predisporre un idoneo sistema di drenaggio nel perimetro della vasca e controllando periodicamente che il livello dell’acqua non si abbassi.
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