Risanamento tubi riscaldamento
La tecnica di risanamento su tubazioni impianto di riscaldamento proposta dal nostro staff tecnico è applicabile su tutti i tipi di tubazione normalmente presenti negli impianti di riscaldamento.
La tecnica di risanamento dei tubi presenti negli impianti, diventa particolarmente vantaggiosa quando i vecchi tubi sono carichi di sedimenti e riducono il flusso dell’acqua, oppure manifestano piccole perdite di acqua lungo la tubazione.
La tecnica di risanamento tubazioni utilizza una specifica resina epossidica, il cui utilizzo non prevede opere di demolizione in quanto va a risanare i tubi esistenti evitando di doverli sostituire.
La tecnica di risanamento impianti proposta da CERCAPERDITE.COM ha il vantaggio di poter essere eseguita su tubazioni di vario diametro come quelle presenti negli impianti di riscaldamento di case, appartamenti, alberghi o interi condomini con caldaia autonoma o riscaldamento centralizzato, in cui il rivestimento epossidico applicato presenta uno spessore veramente ridotto, tra 0,3 e 0,5 mm, quindi non ne modifica la portata e può essere utilizzato per tubi a partire da un diametro minimo di 3/8″.
La tecnica di risanamento tubazioni viene eseguita senza operare nessuna demolizione, in quanto la tubazione da rinnovare viene prima “asciugata” con un potente flusso di aria secca e riscaldata, poi viene “pulita” tramite una specifica tecnica di pulizia meccanica paragonabile ad una sabbiatura interna, quindi non vengono impiegati acidi corrosivi dannosi per le tubazioni e poi la resina penetra “soffiata” da un potente flusso di aria e si “stende” sulle pareti interne del tubo, ricostruendo il tubo nella sua superficie interna, tramite una pellicola di resina che permette di riportare in “vita” il vecchio tubo.
Questa tecnica ha l’obiettivo di risanare l’intera tubazione portandola ad un’aspettativa di ulteriore vita di circa 50 anni, diversamente dall’altra tecnica proposta, in cui il risanamento delle tubazioni viene eseguito con una diversa tipologia di resina che permette la riparazione mirata del solo punto di perdita.
Per dare una stima dei costi di un intervento di questo tipo ad esempio in un’abitazione singola, necessitano di una serie di informazioni di base:
• Dove si trova la caldaia all’interno o all’esterno della casa
• Quanti termosifoni ci sono e che tipo di valvola montano, doppia o monotubo oppure quante zone di riscaldamento nel caso di pannelli a pavimento
• Ci sono chiavi di arresto presenti nell’impianto o deviazioni o collettori da cui si dividono le zone, se sì che tipo e quanti
• Ci sono scaldabagni collegati all’impianto di riscaldamento, se si che tipo
• Le valvole dei termosifoni sono accessibili, dentro nicchia o poco sporgenti
• Ci sono predisposizioni in zone non usate, tipo garage, sottotetto o altre dipendenze
• Di che materiale sono fatti i tubi
• Diametro massimo e minimo dei tubi e se possibile una stima della lunghezza presunta tubazioni
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