Infiltrazioni giardino pensile
CERCAPERDITE.COM ® svolge la sua attività a tutti i livelli di difficoltà e si trova spesso ad eseguire indagini di ricerca delle posizioni di infiltrazione acqua su giardini pensili che presentano seri problemi di ingresso acqua piovana dai manti impermeabili, derivanti da possibili difetti sulle guaine ma senza trascurare anche altri importanti elementi presenti nell’insieme della struttura edile.
In alcuni casi le infiltrazioni di acqua avvengono dopo una leggera pioggia ed in altri casi dopo un buon periodo di intensa pioggia, pertanto le tecniche di indagine e verifiche per scoprire le posizioni di ingresso dell’acqua sono di vario tipo ed a carattere strumentale in modo da essere applicate con modalità non distruttiva al particolare settore della ricerca infiltrazioni acqua.
La fase di indagine non distruttiva trova un valido supporto nelle cause civili in abbinamento al lavoro dei tecnici C.T.U. (consulente tecnico d’ufficio) incaricati dal giudice per accertare vizi e difetti riferiti alla guaina impermeabilizzante, rivolgendo uno specifico Quesito_CTU in cui il perito incaricato, viene preventivamente autorizzato dal giudice ad avvalersi di tecnici specializzati per eseguire le fasi di indagini e dove la Ns. Società viene interpellata per tali servizi.
Molto spesso il Ns. intervento viene richiesto e/o proposto al C.T.U. anche dal C.T.P. (consulente tecnico di parte) o dallo stesso proponente della causa civile, al fine di ottenere una fase di assistenza al lavoro del C.T.U. che permetta di andare direttamente all’obiettivo con specifiche tecniche di indagine ma che non distruggano o rovinino l’area oggetto di verifica e che permettano di fare capire ai vari tecnici e parti coinvolte, quale sia l’origine di tutte le loro discussioni, in particolare quando si tratta di giardini pensili di grandi dimensioni, le importanti poste in gioco necessitano delle migliori prove disponibili.
Nella fase di realizzazione di un giardino pensile sovrapposto a un’area normalmente adibita ad autorimessa o garage, o nella realizzazione di un tetto verde sopra un edificio, la posa della guaina impermeabilizzante sopra un solaio asciutto è molto importante, tradizionalmente questo materiale è di tipo bituminoso che si srotola e si salda a fiamma anche nelle giunte, oppure di tipo PVC che si srotola e si salda ad aria calda sulle giunte. Ma esistono anche altri tipi di guaine impermeabilizzanti che possono essere utilizzate per queste funzione, sebbene vadano tecnicamente valutate se idonee alla funzione che poi dovranno svolgere, e cioè non fare passare l’acqua e resistere alle sollecitazioni meccaniche dell’edificio.
Se previsto anche un isolamento termico a pannelli, questi vanno posizionati sotto l’impermeabilizzazione e sopra una guaina con funzione di barriera vapore.
La guaina impermeabilizzante che poi andrà zavorrata a verde e si troverà sottoposta a stress maggiori rispetto a una guaina a vista, dovrà essere sovrapposta con una guaina antiradice, che protegge l’impermeabilizzazione del tetto dalle estensioni radicali della vegetazione, che in certi casi, possono presentare una forte aggressività e forza di penetrazione.
L’efficacia della guaina antiradice dipende molto dalla posa, in cui va curato l’aspetto delle sigillature, giunte e risvolti, questo tipo di guaina, può essere una guaina bituminosa antiradice saldata a fiamma, ma anche un manto sintetico in PVC rinforzato con griglia in fibra di vetro, resistente a microrganismi e resistente alle radici secondo norma EN 13948 con resistenza anche ai raggi UV con posa libera e giunzioni saldate a caldo.
Nel caso di sovrapposizione di uno strato in manto PVC antiradice sopra una impermeabilizzazione di tipo bituminoso è necessario interporre uno stato di separazione idoneo, in quanto i due materiali non sono compatibili.
Una condizione necessaria per la realizzazione di un pacchetto con stratificazione zavorrata a verde pensile è la realizzazione di una impermeabilizzazione affidabile sempre e comunque in quanto poi viene sovrapposta e non è facilmente ispezionabile, quindi anche se viene posato uno strato in più di guaina non crea sicuramente problemi, anzi!
Gli scarichi dovranno essere diametro 100 mm. e almeno uno ogni 100 mq. con pendenza minima del solaio verso gli scarichi maggiore dell’1% con presenza di sistema di drenaggio continuo su tutta la superficie senza interruzioni, con tipologie e soluzioni di materiali e tecniche adeguate alle dimensioni del giardino, avente la funzione di smaltire tutta l’acqua meteorica indipendentemente dalle finiture di utilizzate in superficie.
Quindi anche se in superficie esisteranno zone di verde con marciapiedi, l’impermeabilizzazione ed il drenaggio dovrebbero essere considerati come un’unica vasca o piano, sebbene a volte le necessita o scelte costruttive portino a creare una miriade di vasche che poi potrebbero creare diversi problemi.
Dopo la posa delle guaina, è buona regola eseguire il collaudo dell’impermeabilizzazione, che tradizionalmente viene fatto dall’impresa con l’allagamento della vasca del giardino, tappando gli scarichi e lasciando alcuni giorni l’acqua per vedere se si presentano infiltrazioni nella parte sottostante o cala il livello dell’acqua.
Questa tecnica, è abbastanza approssimativa e comunque esistono altre tipologie di test per un collaudo più affidabile.
Poi la stratigrafia di argilla, ghiaia, tappeto erboso formano la cosiddetta zona permeabile avente anche funzione di drenare velocemente l’acqua in caso di violento nubifragio, ma consentire anche di regimare le acque, ritardandone il deflusso verso gli scarichi al fine di mantenere umido il terreno, ma non pregno d’acqua.
In alcuni casi CERCAPERDITE.COM ® si trova a eseguire verifiche in giardini pensili il cui terreno è una palude, con fango e pozzanghere, dove l’acqua rimane per diversi giorni dopo una semplice pioggia, dove se viene scavata una buca si riempie di acqua a vista d’occhio, dove la guaina impermeabilizzante è stata realizzata con un solo telo di guaina bituminosa e magari in fase di cantiere le imprese ci parcheggiavano sopra le autovetture e furgoni.
Oppure, all’opposto, alcune volte ci si trova di fronte a opere eseguite a regola d’arte nel progetto e nella realizzazione, ma in cui vengono segnalate ugualmente problematiche di infiltrazione, e dove poi l’indagine di ricerca infiltrazioni non rileva nessuna problematica, orientando così le ricerche al di fuori di quel contesto e questo permette di evitare inutili demolizioni e rifacimenti di un’opera perfetta.
Le verifiche strumentali eseguite dalla nostra società permettono di capire quanti difetti sono presenti e le loro posizioni, senza spostare la terra, senza eseguire scavi, senza manomettere il tappeto erboso o levare le piante, senza smontare recinzioni, senza demolire marciapiedi, senza tagliare la guaina, senza bucare la guaina, in poche parole in modo completamente non invasivo e non intrusivo.
Nel caso di rilevamento del punto di infiltrazione in un giardino pensile verso i sottostanti garage interrati, si porta l’esempio riportato nella fotografia sottostante riferita ad un intervento eseguito da CERCAPERDITE.COM ® dove il lavoro praticato dall’impresa costruttrice prima del nostro intervento, nel vano tentativo di trovare l’infiltrazione ha portato a spostare per ben 4 volte il terreno del giardino nell’arco di circa 2 anni seguendo le posizioni di gocciolamento dell’acqua, ma distruggendo inutilmente il giardino condominiale più volte con i relativi disagi al Condominio, si sono arresi di fronte ad una situazione che non dava risposta, poi grazie alla nostra indagine durata circa 3 ore il punto di infiltrazione è stato localizzato in posizione diversa da quella ricercata fino a quel momento.
In molte situazioni è possibile intervenire nella riparazione del giardino pensile con particolare tecnica di sigillatura con speciale resina superfluida, oppure con nuova impermeabilizzazione realizzata con speciale gel, evitando la rimozione di tutto il terreno del giardino per arrivare alla guaina impermeabilizzante da sigillare.