Georadar GPR
La tecnica di indagine Georadar risponde alle più esigenti necessità di effettuare verifiche approfondite nel sottosuolo rispetto a quanto visibile in superficie senza interventi invasivi e intrusivi.
Questa tecnica di indagine non distruttiva utilizza una strumentazione altamente sofisticata chiamata Georadar e risulta indispensabile nel caso di lavori stradali o di mappatura di sottoservizi in cui necessita sapere dove sono seppelliti i vari impianti sotto la sede stradale
La tecnica Georadar permette in particolare, di eseguire una ottima mappatura dei sottoservizi e impianti interrati sfruttando le condizioni di ‘contrasto dielettrico’ tra il target da rilevare ed il terreno.
Grazie alla strumentazione professionale dotata di antenna radar e monitor dedicata al rilievo dei sottoservizi, diventa possibile valutare direttamente sul posto i rilievi eseguiti.
Una considerazione è riservata ad alcune particolari condizioni di terreno in verifica, nei casi in cui tale terreno è in prossimità di una falda salina, in queste situazioni di utilizzo strumentale del GPR non ne è rilevabile il segnale radar.
La DIEMME ARTE CASA Srl esegue indagine Georadar tramite Operatore Tecnico specializzato Certificato di 2° Livello GR oltre ad addottare tecniche aggiuntive multidisciplinari dove diventino utili, tramite l’impiego di altre tipologie di strumentazione specifiche per la localizzazione di sottoservizi.
Mostriamo ora a titolo esemplificativo un breve video di localizzazione con Georadar eseguita da Diemme Arte Casa Srl su una linea di scarico completamente ostruita lungo il percorso in uscita da un edificio abitativo, in cui altre tecniche di ricerca e localizzazione di sottoservizi non potevano essere utilizzate.
L’indagine con Georadar detta anche G.P.R. (Ground-penetrating radar) per la localizzazione e mappatura dei sottoservizi si svolge in diverse fasi:
1. rilevamento del tracciato di posa mediante i riferimenti fissi rilevabili visivamente sul bordo strada o dalla presenza di disegni degli impianti interrati,
2. rilevamento posizione dei tombini, di eventuali tracce recenti di scavo, di idranti e di tutte le altre strutture indicanti eventuali sottoservizi: tutti questi indici possono essere utilizzati come riferimento di partenza per il rilevamento di posizione dei sottoservizi presenti e utilizzarli anche come riferimenti sul campo per la taratura strumentale,
3. il rilievo con Georadar viene effettuato in modo longitudinale lungo il tracciato di scavo, attraverso passaggi distanziati di circa uo-due-tre metri, questo permette di rilevare i sottoservizi presenti in modo perpendicolare, poi si esegue anche il passaggio ortogonale al tracciato di scavo per rilevare eventuali sottoservizi con diverso andamento.
4. in caso di necessità la griglia di rilevamento radar può assumere una maglia molto più serrata e rendere l’indagine molto più accurata e ricca di particolari per identificare i “target” nell’area di interesse.