Collaudo tenuta climatizzatore
La Ns. Società esegue test di collaudo per verifica tenuta impianto formato da climatizzatore e split al fine di verificare la tenuta o non tenuta delle tubazioni.
La prova di tenuta delle tubazioni permette di prevenire eventuali fughe di refrigerante se eseguita prima dell’installazione macchine.
Per la pressatura delle tubazioni non viene utilizzata aria, ma per evitare processi di corrosione del circuito viene utilizzato Azoto in bombola, che tramite riduttore di pressione e frusta di collegamento viene collegato all’attacco di servizio presente sul rubinetto della parte esterna del climatizzatore interponendo un adeguato manometro.
Un protocollo di collaudo segue una metodologia di verifica basata in due fasi principali:
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- Prova di resistenza: consiste nella verifica della tenuta meccanica dei vari raccordi ed a tal fine necessita elevare per 15 minuti la pressione di +10% rispetto la normale pressione di lavoro riportata in targhetta identificativa della macchina. A esempio nel caso di R410A che lavora a 41,5 bar la pressione di test è 45 bar, poi dopo 15 minuti va sfiatata e riportata a 41,5 bar, mente nel caso di R134A la pressione di lavoro è 22 bar, mentre per R404A la pressione di lavoro è 32 bar. Essendo l’Azoto un gas inerte, può essere sfiatato tranquillamente nell’ambiente.
- Prova di tenuta: viene condotta alla pressione di lavoro riportata in targhetta identificativa della macchina, ad esempio 41,5 bar nel caso di R410A che dovrà rimanere costante per 24 ore, salvo lievi variazione di presione in caso di temperature ambientali variabili, considerando circa 0,5 bar ogni 3°C. Generalmente le pressioni di prova per le varie tipologie di gas refrigeranti possono essere riassunte nella tabella sotto riportata:
Gas refrigerante R134A da 15 a 27 bar
Gas refrigerante R404 da 28 a 32 bar
Gas refrigerante 407C da 28 a 32 bar
Gas refrigerante R507 da 28 a 32 bar
Gas refrigerante R22 da 28 a 32 bar
Gas refrigerante R410 da 40 a 42 bar
Nel caso dopo 24 ore la pressione dell’impianto fosse scesa troppo rispetto le variabili di temperatura allora esiste una perdita e può essere valutata la convenienza di una fase di ricerca della posizione di perdita nell’impianto.
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