Acqua colore ruggine
E’ buona regola verificare periodicamente il corretto funzionamento delle tubazioni acqua che servono l’impianto idrico di casa e definite tubi dell’impianto idraulico sanitario, partendo dalla valvola generale posizionata dopo il contatore dell’acqua.
Come corretto funzionamento si può intendere anche che dai tubi esca acqua uguale a quella che è entrata, se non migliore perchè magari abbiamo installato un impianto di depurazione, ma comunque acqua senza contaminazioni come ad esempio quando la vediamo uscire colore ruggine dal rubinetto o rimangono detriti nel lavandino.
In questi casi può essere eseguito un semplice controllo per capire se il colore ruggine che troviamo nell’acqua e spesso anche presenza di un gusto sgradevole dipende dalle tubazioni di casa che magari si sono corrose.
Scollegare il tubo dopo il contatore dell’acqua permette di osservare, analizzare, conoscere all’origine che acqua entra in casa e se quì risulta regolare significa che il problema è dopo il contatore, quindi nell’impianto casalingo.
In questo caso può essere interessante prestare attenzione se l’acqua colore ruggine esce solo dal rubinetto lato acqua fredda o lato acqua calda o da entrambe le mandate.
Nel caso l’acqua colore ruggine esca da entrambe le mandate dell’acqua può significare con buona presunzione che esiste un problema su tutto il circuito idrico sanitario.
Se esiste un accumulo autoclave o un accumulo per adolcitore o un qualsiasi tipo di deposito, osservare l’acqua prima e dopo queste posizioni per notarne eventuali differenze.
Nel caso l’acqua colore ruggine esca solo dal lato dell’acqua calda potrebbe essere un problema presente nell’accumulo o scambiatore acqua sanitaria della caldaia o solo nel tratto dopo la caldaia e per capirlo può essere eseguita una semplice prova, scollegando l’uscita caldaia e osservando l’acqua che ne esce dalla caldaia se è colore ruggine, mentre per la tubazione dopo caldaia può essere bypassata la caldaia collegando provvisoriamente ed in modo diretto la tubazione e osservando se la qualità dell’acqua in uscita dal rubinetto risulta migliore rispetto a quando la caldaia era collegata.
Le varie prove possono essere eseguite a occhio, ma all’occorrenza diventano sicuramente più precise se supportate da un test di analisi chimica dell’acqua eseguito da laboratorio o tramite specifici Kit facilmente reperibili sul mercato.
Con le idee più chiare su quale tratto di impianto è compromesso può essere sicuramente meno gravoso anche l’intervento di ripristino del problema… della serie potrebbe essere superfluo risanare le tubazioni dell’acqua se il problema poteva essere risolto cambiando la caldaia.